4 novembre
Il giorno 4 novembre il gruppo alpini di Garbagna Novarese, ha presenziato alla cerimonia di commemorazione, ove è stata anche scoperta la targa a ricordo del Milite Ignoto, il sindaco Fabiano Trevisan ha intitolato il parcheggio a ricordo. Durante la cerimonia il gruppo ha donato ai remigini la bandiera italiana, e i libretti di spiegazione come essa è nata e come e nato l'inno d'Italia.
Dopo di che la cerimonia è proseguita con la deposizione della corona al monumento caduti al cimitero.
celebrazione centenario Milite Ignoto
29 ottobre 2021
Presenza di Garbagna
Tratto dalla Voce di Novara e Laghi
Novara si è unita alle celebrazioni per il centenario del Milite ignoto con un breve ma significativo momento di approfondimento storico culturale portato da alcuni esperti della materia. Un evento, quello accaduto esattamente un secolo fa (tra l’altro proprio la mattina del 28 ottobre 1921 il treno speciale con a bordo la salma dell’ignoto soldato partiva da Aquileia alla volta di Roma e il giorno dopo sarebbe transitata nel Trevigiano), che trovò – se analizzato nel conteso in cui avvenne – un Paese insolitamente unito nel ricordo di quel soldato senza nome. La sanguinosissima guerra (oltre 670 mila morti, un milione di mutilati, intere province del Veneto devastate, un deficit pubblico aumentato a livello esponenziale rispetto al 1915), seppure vinta, aveva lasciato enormi strascichi e lacerazioni, con un quadro politico incerto e dove nelle piazze da tempo si cominciava a fare i conti con le violenze delle squadre fasciste. In un simile quadro – e su questo gli storici sono concordi – grazie al Milite ignoto avvenne qualcosa di miracoloso: tanti problemi vennero messi in diparte per qualche giorno e il lento viaggio venne accompagnato, come si può osservare dalle fotografie e dai filmati dell’epoca, da due ali di folla assiepate lungo i binari. Una cosa mai accaduta, in sessant’anni (allora) di vita unitaria della Penisola. E che non si sarebbe più ripetuta…